La ragazza della neve: come la guerra cambiò troppe vite
23.11.2018
Ci sono tanti tipi di amore: quello romantico, l'amicizia, quello verso la propria famiglia, ma soprattutto quello di una madre per il figlio.
In questo romanzo capiamo appieno le sfaccettature dell'amore in un periodo della nostra storia in cui si provava troppo odio. Seconda Guerra Mondiale: gli ebrei sono perseguitati e Astrid, nata con il nome di Ingrid in una famiglia ebrea circense, viene ripudiata dal marito tedesco. Noa invece è una ragazza madre, costretta ad abbandonare il proprio figlio, ma che ottiene una seconda possibilità salvando un neonato.
La storia di due donne forti che si sostengono l'un l'altra, una madre che cerca di salvare un bambino che non è suo. La storia di una compagnia circense che mette a repentaglio la propria incolumità per salvare delle vite.
Il libro è narrato seguendo i punti di vista delle due donne: Noa ed Astrid hanno caratteri diversi, culture distanti e molti anni d'età a separarle. Se Astrid è ormai stanca delle delusioni della vita, Noa crede ancora che tutto può andar bene. È Theo il loro primo punto d'incontro, il bambino ebreo che Noa salva da un treno diretto ad un campo di concentramento. La ragazza sente una richiesta d'aiuto nel pianto di quel bambino e mette a repentaglio la sua incolumità pur di salvarlo.
Grandi occhi neri, pelle olivastra e quasi congelata, freddo e impaurito. È così che Theo entra nella vita di Noa, che, guardando il bambino solo al mondo, sembra prendere fiducia nelle sue azioni. È il caso a mettere queste due anime fuggitive sulla strada della vita di Astrid, che è riuscita con difficoltà a superare il dolore della perdita della sua vita apparentemente perfetta, ricominciando a lavorare in un circo.Ed è proprio il circo, con i suoi spettacoli aerei e le esibizioni fra i vari paesi, a donare una seconda vita anche a Noa.
L'amore materno che lega le due donne al bambino, l'amore fraterno che sboccia fra loro, che rivedono nell'altra una sorella mai avuta.La Guerra spazza via ogni briciola di felicità dalle loro vite, spegne anche la più piccola fiamma che sembra cominciare a brillare. Devasta tutto.
Un romanzo pieno d'angoscia, dove non conosciamo ciò che accadrà poco dopo, dove un attacco nazista o un controllo delle SS potrebbe distruggere tutto.Un'atmosfera tesa e cupa in grado di trasportarci con grande maestria all'interno della storia. Cosa hanno dovuto subire i nostri antenati durante la Guerra? Quanto hanno perso?
Ma la mezuzah se ne stava in bella vista nella parte anteriore del cassetto, minacciando la sicurezza di Metz - e la mia. «Forse dovrebbe essere più prudente».
L'orologiaio mi ha guardata, impassibile. «Non possiamo cambiare chi siamo. Prima o poi dovremo tutti affrontare noi stessi».
"La ragazza della neve" colpisce nell'animo e con una dolcezza aspra, ci porta all'interno di un piccolo angolo di mondo durante quegli anni terribili e, pur essendo un romanzo solamente ispirato a vicende avvenute, riesce a farci conoscere il coraggio di alcuni uomini e donne che, pur di salvare una vita innocente, misero a repentaglio la loro.
Un romanzo che mostra come l'aiuto ed il sostegno di un'altra persona possano diventare delle ancore di salvezza, delle fonti di forza in grado di far mutare il carattere dell'altro. Noa e Astrid si aiuteranno a vicenda, fino a cambiarsi l'un l'altra, crescendo sotto molti punti di vista.
Un romanzo straziante, commovente, reale. Un romanzo perfetto.