William Wordsworth
chi era William Wordsworth?
Esponente celeberrimo del romanticismo, William Wordsworth fu ispirato dalla Rivoluzione Francese, che gli diede interesse per gli ideali democratici. Egli sperava che grazie ad essi si potesse creare una società basata su dei nuovi principi, ma i brutali risvolti della Rivoluzione e la guerra fra Francia ed Inghilterra lo portarono ad un punto di rottura.
La disperazione e la disillusione di questo periodo furono alleviate dal contatto con la natura, che Wordsworth riscoprì quando andò a vivere con la sorella. Ella rimase infatti la sua più fedele amica e lo supportò sempre nella poetica.
Wordsworth fece amicizia con Coleridge, con il quale produssero una collezione di poemi chiamata Lyrical Ballads, che venne pubblicata anonimamente. Solo nella seconda edizione Wordsworth inserì una prefazione, che venne poi considerata come il 'Manifesto del Romanticismo'.
Nel 1843, dopo aver pubblicato il famoso poema autobiografico The Prelude, suddiviso in quattordici libri e sottotitolato 'La crescita della mente di un poeta', egli venne proclamato Poeta Laureato.
ma qual è il suo rapporto con la natura?
Secondo il poeta, la natura è in stretto collegamento con la coscienza umana. Infatti per Wordsworth l'animo umano era influenzato dai fenomeni naturali e che in ogni sensazione od emozione c'era un implicito collegamento con la natura.
Per il poeta, dunque, natura e uomo sono legati indissolubilmente: l'uomo non esiste al di fuori della natura, ma solo come partecipante ad essa. La natura include quindi sia gli esseri animati che quelli inanimati ed insegna all'uomo come fare parte di un tutto e come agire in modo morale e ad amare.
La natura è dunque vista come lo spirito dell'universo, è quindi il mondo dei sensi e della percezione. Ogni elemento naturale infatti è percepito dall'uomo attraverso i propri sensi, che invadono la mente di pensieri semplici che verranno poi sviluppati in idee complesse ed organizzate.
La poetica di Wordsworth è dunque influenzata dalle proprie convinzioni, infatti il ruolo del poeta viene visto come un ricreare le sensazioni percepite grazie alla natura e portare alla mente il ricordo.
Il poeta, pur essendo un uomo comune, ha maggiore sensibilità ed ha la capacità di penetrare il cuore degli oggetti. Grazie all'immaginazione, egli dovrà insegnare agli uomini a conoscere i propri sentimenti e a donare maggiore attenzione alle esperienze di tutti i giorni.
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qualche informazione sul romanticismo
Aggiungiamo questa sezione perché ci è stato chiesto nei commenti di approfondire il Romanticismo. Cos'è? Quali sono i caratteri generali? Quando si sviluppa?
Il romanticismo copre il periodo che va dalla Rivoluzione Francese all'incoronazione della regina Vittoria. Non è mai stato un movimento artistico-letterario unito, ma si distingue nettamente dall'Illuminismo. Infatti se prima si dava importanza alla ragione ed all'oggettività, il romanticismo si basa sull'irrazionalità umana. Alla base vi sono infatti forti emozioni, l'immaginazione e, soprattutto, l'individualità.
Viene enfatizzato infatti il singolo, si sviluppa l'introspezione dell'animo umano. Vengono esaltate le figure solitarie ed al di fuori dalla società: i ribelli, coloro che non si attengono alle convenzioni. Questi ideali vengono sostenuti anche dalle teorie di Rousseau, che 'incolpano' le convenzioni sociali delle restrizioni della libertà dell'individuo e per la presenza di elementi negativi come, ad esempio, la corruzione.
Dunque la ricerca dell'individualità e della libertà era alla base del romanticismo, che, essendo dominato dalle forti emozioni, pone le basi per l'accezione contemporanea del termine 'romantico'.